lunedì 21 gennaio 2019

Ma chi ve lo fa fare?


Questa mattina, dopo aver analizzato i post già pronti, ho deciso di scriverne uno un po', per così dire, personale. Personale non “mio” personale, ma personale della chiocciolina in viaggio.Volevo provare a dare una risposta al quesito che molti ci pongono, cioè: -Ma chi ve lo fa fare? -
Questa è sicuramente una bella domanda, facile da fare, specialmente da chi non prova quello che proviamo noi, ma certamente difficile da rispondere, proprio per il motivo appena citato.
Ci siamo sentiti dire molte volte “sapete quanti viaggi in completo relax avreste fatto se invece di spendere soldi sul “camper” li aveste spesi in viaggi organizzati?” oppure “ ah, io no!! Se devo lavorare anche in ferie, far da mangiare, pulire allora è meglio stare a casa” eccetera, eccetera.
L'essere viaggiatori è uno stile di vita, non un obbligo, si può stare benissimo a casa a non fare niente, anche questo è uno stile di vita, che però non fa per noi. Noi preferiamo viaggiare. C'è chi viaggia in auto, chi in bicicletta, chi preferisce l'aereo, oppure va a piedi e chi infine, come noi viaggia a bordo di veicoli così detti “ricreazionali” cioè camper o roulotte. Questo “popolo”, che per molti è visto un po, in maniera erronea, come il popolo degli zingheri, è un'entità importante, non solo per quantità, ma, a volte, anche per qualità nel mondo del turismo. Lo è anche per quello che riguarda l'economia nazionale, basti pensare alle aziende costruttrici, non solo di mezzi, ma anche di accessori, della componentistica e non da ultimi gli installatori. Questo mondo tocca anche il comparto commerciale, che va dalla vendita dei mezzi a tutto quello che gira attorno all'accessoristica e, in fine, una buona fetta di mercato fa l'occhiolino anche ai meccanici, ai riparatori, per finire con i carrozzieri.
Questa prima parte, però, a noi non ci tocca, sebbene siamo stati sicuramente a contatto con tutto questo.
Il primo motivo che muove noi viaggiatori, o girovaghi come meglio volete definirci, è il senso di libertà, la voglia di scoprire, il piacere di arrivare, ma prima ancora il piacere del viaggiare.
Ho scritto, poco tempo fa su un articolo, che “ l'importante non è sempre la meta, ma il piacere di raggiungerla, il lento trascorrere dei chilometri fatti assieme alla tua famiglia, al tuo mezzo, il vedere quelle cose, che magari, se non fosse stato per “questo” motivo, non avresti mai visto”.
Più passa il tempo e più mi convinco di aver scritto proprio il mio pensiero.
Poi arriva il momento in cui giungi in un luogo, uno qualsiasi, oppure quello tanto sognato. Quel posto lo assapori con calma, lo vivi, magari a contatto stretto con i suoi abitanti, impari gli usi, le tradizioni, i gusti, la lingua. Ma ancora non domi, cosa si fa? Si pensa già a cosa si potrebbe fare.....vedere...andare. Questo, forse, è il secondo motivo.
Alcuni di noi, vivono questa vita in modo completo, sono i così detti “full-timer” persone cioè, che abitano a tempo pieno, anziché in una “tradizionale” casa, a bordo dei loro veicoli, i quali diventano a tutti gli effetti, la loro casa.
Ecco, noi ci sentiamo molto vicini a queste persone, perchè anche noi, rimanendo per molto tempo a bordo della nostra “cellula” durante i nostri numerosi viaggi, abitiamo per così dire, se non la prima, quantomeno la nostra “seconda casa”.
Questa seconda casa, è quella che ci ha visto “vivere” i nostri momenti più belli, quelli dove ricordiamo le cose più belle, dove abbiamo vissuto le avventure più brutte e quelle più belle della nostra vita, l'unica insomma, che ci fa rivivere dei ricordi. Questo, per noi, è il terzo motivo.
Arrivati a questo punto, spero di aver risposto al quesito iniziale in modo esauriente, se così non fosse, io e il mio team, la chiocciolina in viaggio appunto, siamo a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.
Mi premeva, concludendo, fare un'ultima precisazione.
Noi non sappiamo come voi volete o preferite definirci, però so come ci sentiamo essere noi, cioè: “persone libere che vivono la propria vita in libertà”. Questo è il quarto motivo e forse non l'ultimo.
Ciao da la chiocciolina in viaggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.