Puntata 2. L'EPILOGO.

Nella puntata 1, che speriamo abbiate seguito, altrimenti vi consigliamo di vederla sulla nostra pagina facebook, avevamo scritto dei colpi di scena in gara e delle bizze del tempo, senza prevedere che, durante il proseguio, anche altre cose si sarebbero presentate ad allietare questo lungo fine settimana, fatto di sport, natura e nuove scoperte.

Partendo dai dati possiamo dire, ora a giochi finiti, che porta a casa la 26.a edizione dell'Italian Baja 2019 l'equipaggio Terranova-Grave (Arg) davanti a Vasilyev-Zhiltsov (Rus) 2.i e Prokop-Tomanek (Cz) 3.i, ottimo il piazzamento di Codecà-Toffoli 5.i assoluti e primi degli italiani. Codecà si aggiudica anche l'Italiano davanti a Sobon-Michalski (Pol) e Cinotto-Dominella (Ita). Per capire la durezza della gara solo un dato: solo13 arrivi tra gli iscritti del mondiale e 17 tra gli iscritti all'Italiano. Questi i crudi dati delle classifiche. Per tutto il resto ha sicuramente vinto lo spettacolo, la natura che lo ha circondato e la buona organizzazione degli addetti.

Tre giorni passati in “libera” in un posto favoloso, fra le campagne a confine tra i fiumi Meduna e Tagliamento, tra i vigneti e le piantagioni di “barbatelle”, che altro non sarebbero che le piccole piantine di vite, appena calmate, pronte per essere piantate per creare nuovi vigneti. Ci è stato spiegato che, questa zona, è il più grande vivaio di barbatelle del mondo, arrivando a sfiorare il 90% della produzione e che ognuna di esse ha un valore in denaro di rispetto arrivando a superare anche i 50€/cad. tra le qualità più di pregio.

La pioggia del sabato pomeriggio ha provato a rovinare tutto senza riuscirci, aumentando invece la bagarre tra i vari piloti e attenuando il caldo agli addetti ai lavori.

Quindi, non si possono che tirare somme positive anche di questo lungo fine settimana, iniziato bene e finito meglio. Ora? Beh, il prossimo fine settimana ci porterà verso un'altra storia.....ci spostiamo di poco e avremo altri tre giorni interessanti, in un altro luogo che sarà da contorno allo sport, alla storia, all'imprenditoria, ma soprattutto alla natura. 

A presto da la chiocciolina in viaggio