martedì 1 ottobre 2019

A volte è vero che ritornano.




A volte è vero che ritornano.
Lo dimostra il fatto che anche noi siamo tornati e quindi siamo di nuovo in pista. Beh, non solo in pista. Effettivamente è passato un po dall'ultima volta che abbiamo chiacchierato con voi, era maggio.... il Nevegàl, quella nevicata fuori stagione che abbiamo documentato sul nostro canale youtube e poi.......poi è venuta l'estate e noi siamo stati in giro, abbiamo girato parecchio. Per noi, ma anche per altri e quindi abbiamo parlato ancora con voi, anche se voi non sapete che eravamo noi a raccontarvi le cose. Complicato?

In questo periodo non abbiamo solo lavorato, ma ci è servito anche per decidere se quello che abbiamo intrapreso fosse il percorso giusto, se quello che avevamo iniziato potesse continuare insomma. Noi pensiamo che sia corretto, qualche volta, fermarsi e farsi un esame di coscienza, una revisione del programma, tanto per fare il punto della situazione e il risultato, almeno per noi, è stato di continuare con il percorso iniziato.
Ovviamente, ogni nuovo inizio comporta delle migliorie, ma queste le vedremo man-mano che andiamo avanti
Quindi, quale weekend migliore di questo per ritornare a raccontarvi di noi, di voi e dei nostri viaggetti in lungo e in largo per le strade di ogni dove?

Bassano, non quello storico, nemmeno quello monumentale, ma quello dei motori. 36 anni fa prendeva il via un' avventura che nel tempo si è solo migliorata: il rally Città di Bassano.
Ben 183 gli iscritti a questa edizione tra “storici” e “moderni”, non tutti però, hanno visto i luccichii dell'arrivo, a testimonianza che bello-bello ma non si scherza. Ultima prova del campionato IRCup, tanti gli stravolgimenti di classifica, prima il freno a mano di Porro che molla e lascia uno spazio importante per gli inseguitori, poi il guaio (foratura) di Sossella che lascia a terra 3' e 31” finisce da primo a undicesimo, lo ringrazia senza tante moine Tommaso con la sua Skoda che, vince e.... fine. Bella giornata, il tempo ha tenuto, il pubblico, molto, è stato sempre corretto e quindi che dire..... gran divertimento per tutti.
Ora si guarda già alla prossima che si chiama Due Valli in quel di Verona....staremo a vedere.

Noi, non ancora stanchi, passiamo per così dire dalla montagna al mare e da Campocroce, sede della prova speciale di cui sopra, ci trasferiamo a Porto Levante sul delta del Po in provincia di Rovigo, quindi nel lato Veneto del grande fiume dove ci aspettano i “Camperisti Lupi Solitari”. Tanta bella gente e tra tutti la vulcanica Teresa Stoppa che tiene banco. I coniugi Siviero, Michele e Chiara, admin del gruppo, fanno partire tutti i partecipanti già sabato di buon mattino con destinazione “museo della bonifica” istituzione che oltre alle foto racconta la storia di come è nato il territorio che stanno visitando, del perchè in quel luogo esistono le “idrovore” e, più che altro, cosa sono questi macchinari. Una grigliata all'oasi CàMello, luogo ricco di fauna e rappresentante degno della bellezza della Sacca di Scardovari, Non ancora domi, la sera cena al ristorante con gli assaggi dell'ottima quanto particolare “ostrica rosa” tipica della zona di Scardovari. Cala la prima sera e il paesaggio si tinge dei colori tipici della laguna, tutti si attardano nel rimboccare le coperte tanto è bello il panorama.
E domenica? Beh, intanto come detto ci aggiungiamo anche noi alla comitiva, scusate se è poco, e poi altra grigliata, come se non ci fosse un domani e un gran ben stare con la compagnia di tanti iscritti.
È finita, per ora, rientriamo, accompagnati anche noi dai colori rossastri dei tramonti delle valli, ma molto bolle in pentola per il futuro, già tornando cominciamo a parlarne, quindi, aspettatevene delle belle.
A presto. La chiocciolina in viaggio.

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