Questa è la storia di un incontro
finito in una grande festa durata tre giorni, un incontro importante
che pensiamo porti ad un'amicizia che durerà molto a lungo. Non è
mancata nemmeno una visita che ha fatto pensare di quanto nulla
possiamo quando altri decidono per noi.
Altopiano di Asiago, è lì che
incontriamo Michele e Chiara dei Camperisti Lupi Solitari. È il
pomeriggio di venerdì, il tempo è un po' così-così e quindi, dopo
un po', ci rintaniamo tutti al ristorante Antico Termine
nell'altopiano delle Vezzene. ( www.altermine.it-AnticoTERMINE
) Per loro è una scoperta, per noi, invece, è il rivedere con
piacere l'amico Paolo e la figlia Rachele. Inizia così quello che
volevamo raccontarvi questa settimana, una cosa semplice, come mille
altre ancora, ma questa volta l'incontro tra i Camperisti Lupi
Solitari e la chiocciolina in viaggio avrà
sicuramente un seguito.
Partiamo con
ordine, come sempre, per capire. La bella e abbondante grigliata,
stile “lupi solitari” e affamati per giunta, arriva in tempo per
rallegrare una serata di inizio autunno. Nonostante la temperatura
non sia ancora freddissima, la tipica nebbiolina dei boschi d'autunno
e quell'umidità conseguente, sono i tipici ingredienti che invitano
a stare con le “gambe sotto il tavolo” specialmente in compagnia
di amici. Bello il locale, ampio il menù, fattostà che ci
attardiamo a “rincasare” nei nostri mezzi, perdendoci, da buoni
camperisti “navigati”, raccontandoci avventure e viaggi. La notte
in libera e in assoluto silenzio, ci fa recuperare le “fatiche”
della sera prima. Quando spunta l'alba, in mezzo ai pini si notano
ancora i rimasugli dell'umidità della notte, ma tutti noi, siamo già
pronti ad attraversare tutta la montagna, dalla quota dei 1300 metri
di passo Vezzena ai 1640 di passo Coe, sopra Folgaria. Al nostro
arrivo praticamente non si vede nulla, la nebbia fa da padrona
incurante del vento freddo e della pioggia che in quel momento sferza
sul parcheggio dove andiamo a fermarci. Unica nota, tre intrepidi
sub, che muniti di muta, respiratori e maschera, si avventurano sotto
la superficie del laghetto artificiale poco lontano; eroi?
incoscenti? Boh, non sappiamo, li guardiamo sparire lasciando solo
poche bollicine sul pelo dell'acqua.
Per noi, invece, una cinquantina
di passi e ci troviamo al cancello di Base Tuono ( www.basetuono.it
) luogo dove, dal 1966 al 1977 vennero ospitate le rampe di lancio
dei missili per il controllo aereo e difesa contro eventuali attacchi
da parte di velivoli della flotta del Patto di Varsavia. Quello che
ci appare, all'improvviso tra la nebbia, sono tre rampe di lancio con
relativi missili puntati verso il cielo. Sprofondiamo immediatamente
nei difficili anni della guerra fredda, quando l'ovest del mondo
guardava con sospetto l'est e quando giocavano due superpotenze
mondiali a discapito degli abitanti dei due blocchi. Luigi, la nostra
guida, non si risparmia nelle spiegazioni e nemmeno nel farci udire,
una volta chiusi nel bunker, i rumori e le voci reali dei momenti
concitati durante un'esercitazione ed un ipotetico lancio di un
missile Nike-Hercules con testata HE da 280 Kg a frammentazione e una
gittata da circa 200 km. Momenti particolari che fanno pensare,
perchè un conto è parlarne, ma quando si sente il fragore del
propulsore che scaglia tutti quei quintali di ferro ed esplosivo
verso un bersaglio, beh, a quel punto, è un po' diverso.
Fortunatamente, nessun missile è mai stato lanciato dalle rampe di
passo Coe e scopriamo che, tutti i missili allora presenti non erano
armati con testate nucleari. La giornata finisce con l'immancabile
cena nella tana, questa volta in mattoni, della“chiocciolina”.
Il tempo lascia sperare già dalla mattina successiva e quindi,
zaino in spalla e via verso il Sentiero dell'Immaginario in quel di
Luserna. ( www.trentino.com-sentiero
cimbro dell'immaginario). Sentiero di facile percorrenza con non più
di 7 km di strada. Noi purtroppo, a metà ci arrendiamo, causa un
piccolo guaio alla caviglia di Abby, ma prima di ritirarci, non
possiamo fare a meno di un bel pic-nic proprio davanti alla statua in
legno del lupo...e dove se no!!
Abbiamo imparato
molto anche questa volta, ma più che altro abbiamo sancito una sorta
di sodalizio tra noi della chiocciolina in viaggio e i
Camperisti Lupi solitari, questo porterà sicuramente a tanti altri
viaggi e a tante altre avventure in abbinata. Un grazie particolare a
Michele, Chiara e Bimbo per averci fatto stare bene.
A tutti voi un
saluto da la chiocciolina in viaggio e, se volete, venite a
trovarci sul nostro sito:
www.lachiocciolinainviaggio.com
. A presto.
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