lunedì 21 ottobre 2019

Carne calda e guerra fredda.


Questa è la storia di un incontro finito in una grande festa durata tre giorni, un incontro importante che pensiamo porti ad un'amicizia che durerà molto a lungo. Non è mancata nemmeno una visita che ha fatto pensare di quanto nulla possiamo quando altri decidono per noi.

Altopiano di Asiago, è lì che incontriamo Michele e Chiara dei Camperisti Lupi Solitari. È il pomeriggio di venerdì, il tempo è un po' così-così e quindi, dopo un po', ci rintaniamo tutti al ristorante Antico Termine nell'altopiano delle Vezzene. ( www.altermine.it-AnticoTERMINE ) Per loro è una scoperta, per noi, invece, è il rivedere con piacere l'amico Paolo e la figlia Rachele. Inizia così quello che volevamo raccontarvi questa settimana, una cosa semplice, come mille altre ancora, ma questa volta l'incontro tra i Camperisti Lupi Solitari e la chiocciolina in viaggio avrà sicuramente un seguito.
Partiamo con ordine, come sempre, per capire. La bella e abbondante grigliata, stile “lupi solitari” e affamati per giunta, arriva in tempo per rallegrare una serata di inizio autunno. Nonostante la temperatura non sia ancora freddissima, la tipica nebbiolina dei boschi d'autunno e quell'umidità conseguente, sono i tipici ingredienti che invitano a stare con le “gambe sotto il tavolo” specialmente in compagnia di amici. Bello il locale, ampio il menù, fattostà che ci attardiamo a “rincasare” nei nostri mezzi, perdendoci, da buoni camperisti “navigati”, raccontandoci avventure e viaggi. La notte in libera e in assoluto silenzio, ci fa recuperare le “fatiche” della sera prima. Quando spunta l'alba, in mezzo ai pini si notano ancora i rimasugli dell'umidità della notte, ma tutti noi, siamo già pronti ad attraversare tutta la montagna, dalla quota dei 1300 metri di passo Vezzena ai 1640 di passo Coe, sopra Folgaria. Al nostro arrivo praticamente non si vede nulla, la nebbia fa da padrona incurante del vento freddo e della pioggia che in quel momento sferza sul parcheggio dove andiamo a fermarci. Unica nota, tre intrepidi sub, che muniti di muta, respiratori e maschera, si avventurano sotto la superficie del laghetto artificiale poco lontano; eroi? incoscenti? Boh, non sappiamo, li guardiamo sparire lasciando solo poche bollicine sul pelo dell'acqua. 
Per noi, invece, una cinquantina di passi e ci troviamo al cancello di Base Tuono ( www.basetuono.it ) luogo dove, dal 1966 al 1977 vennero ospitate le rampe di lancio dei missili per il controllo aereo e difesa contro eventuali attacchi da parte di velivoli della flotta del Patto di Varsavia. Quello che ci appare, all'improvviso tra la nebbia, sono tre rampe di lancio con relativi missili puntati verso il cielo. Sprofondiamo immediatamente nei difficili anni della guerra fredda, quando l'ovest del mondo guardava con sospetto l'est e quando giocavano due superpotenze mondiali a discapito degli abitanti dei due blocchi. Luigi, la nostra guida, non si risparmia nelle spiegazioni e nemmeno nel farci udire, una volta chiusi nel bunker, i rumori e le voci reali dei momenti concitati durante un'esercitazione ed un ipotetico lancio di un missile Nike-Hercules con testata HE da 280 Kg a frammentazione e una gittata da circa 200 km. Momenti particolari che fanno pensare, perchè un conto è parlarne, ma quando si sente il fragore del propulsore che scaglia tutti quei quintali di ferro ed esplosivo verso un bersaglio, beh, a quel punto, è un po' diverso. Fortunatamente, nessun missile è mai stato lanciato dalle rampe di passo Coe e scopriamo che, tutti i missili allora presenti non erano armati con testate nucleari. La giornata finisce con l'immancabile cena nella tana, questa volta in mattoni, della“chiocciolina”. 
 Il tempo lascia sperare già dalla mattina successiva e quindi, zaino in spalla e via verso il Sentiero dell'Immaginario in quel di Luserna. ( www.trentino.com-sentiero cimbro dell'immaginario). Sentiero di facile percorrenza con non più di 7 km di strada. Noi purtroppo, a metà ci arrendiamo, causa un piccolo guaio alla caviglia di Abby, ma prima di ritirarci, non possiamo fare a meno di un bel pic-nic proprio davanti alla statua in legno del lupo...e dove se no!!
Abbiamo imparato molto anche questa volta, ma più che altro abbiamo sancito una sorta di sodalizio tra noi della chiocciolina in viaggio e i Camperisti Lupi solitari, questo porterà sicuramente a tanti altri viaggi e a tante altre avventure in abbinata. Un grazie particolare a Michele, Chiara e Bimbo per averci fatto stare bene.
A tutti voi un saluto da la chiocciolina in viaggio e, se volete, venite a trovarci sul nostro sito:



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